Un numero crescente di università e città sta attuando politiche per regolare o addirittura vietare le biciclette elettriche, gli scooter elettrici e gli hoverboard alimentati a batteria al litio. La preoccupazione deriva dalla possibilità che queste batterie prendano fuoco se danneggiate, sovraccaricate o surriscaldate. Per timore dei potenziali rischi, la Fordham University di New York, ad esempio, ha formulato una politica che vieta l’uso di questi dispositivi negli edifici e in tutto il campus universitario.
Sebbene non siano state ancora create leggi federali o statali per stabilire standard per i dispositivi alimentati a batteria, alcune città come New York e San Francisco hanno preso l’iniziativa. La città di New York ora richiede che tutti i dispositivi di mobilità venduti o affittati che utilizzano batterie al litio rispettino gli standard UL. Inoltre, la città ha istituito stazioni di ricarica all’aperto e siti di deposito per le bici elettriche per incoraggiare l’uso di alternative di trasporto sostenibili.
Università come Yale e Boston College hanno anche implementato restrizioni sull’uso e sulla ricarica di questi dispositivi per mitigare i rischi di incendio. Alcune università li hanno vietati completamente nei dormitori e negli edifici del campus. Ad esempio, la Quinnipiac University nel Connecticut proibisce l’uso di biciclette elettriche con batterie al litio nei suoi dormitori.
Con l’imposizione di queste restrizioni, le università mirano a dare la priorità alla sicurezza dei propri studenti e a prevenire potenziali incidenti causati da dispositivi non correttamente manutenuti, batterie non adeguate o cavi di ricarica difettosi. Sebbene alcuni studenti possano sostenere la necessità di questi dispositivi per il trasporto, le università di solito offrono alternative di trasporto e danno la priorità alla sicurezza rispetto alla comodità personale.
In conclusione, la crescente preoccupazione per i rischi associati alle batterie al litio nei dispositivi alimentati a batteria ha spinto università e città a prendere provvedimenti per regolare o vietare questi dispositivi. Mentre manca ancora una legislazione federale, le università danno la priorità alla sicurezza e al benessere delle loro comunità universitarie attuando queste politiche.