Proposed E-Bike Registration Aims to Improve Safety and Accountability

Negli ultimi anni, l’aumento del numero di biciclette elettriche nelle strade cittadine ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza e la responsabilità. Mentre il Dipartimento dei Trasporti della Città riporta che solo sei pedoni sono stati uccisi da biciclette elettriche dal 2019, i membri dell’Alleanza per la Sicurezza dei Veicoli Elettrici sostengono che ci siano molte più lesioni gravi che spesso non vengono segnalate. Questo ha spinto un gruppo a chiedere la registrazione delle biciclette elettriche, in un tentativo di migliorare la responsabilità in caso di incidenti.

Il tragico caso di Priscilla Loke, una stimata educatrice investita da una bicicletta elettrica a Chinatown, evidenzia l’urgenza della questione. I colleghi di Loke ricordano vivamente le devastanti conseguenze dell’incidente, con la sua morte avvenuta solo pochi giorni dopo. Il conducente responsabile dell’incidente è stato penalizzato solo per una violazione del semaforo rosso. Questo incidente, insieme ad altri numerosi, ha spinto le vittime e i loro sostenitori a chiedere provvedimenti.

I sostenitori della registrazione delle biciclette elettriche sostengono che essa stabilirebbe un sistema di responsabilità molto necessario. Fanno dei paralleli con il possesso di un’automobile, dove i conducenti sono obbligati a pagare l’assicurazione, ottenere una patente di guida, e registrare i loro veicoli. Il Consigliere Robert Holden sostiene la necessità di un approccio simile per le biciclette elettriche, suggerendo l’introduzione di targhe e registrazione. Questo sistema faciliterebbe l’identificazione dei conducenti negligenti e fornirebbe un mezzo di ricorso per le vittime.

Mentre le statistiche ufficiali evidenziano un numero relativamente basso di incidenti mortali con biciclette elettriche, l’Alleanza per la Sicurezza dei Veicoli Elettrici sostiene che le lesioni gravi sono molto più comuni e spesso non vengono segnalate. Le vittime raccontano una miriade di traumi, tra cui fratture ossee, lesioni cerebrali traumatiche, paralisi e persino la morte. L’Alleanza sottolinea che, al di là delle statistiche, questi incidenti influiscono profondamente sulla vita di coloro che sono coinvolti, lasciando cicatrici fisiche ed emotive che potrebbero non guarire mai completamente.

Nonostante abbia 31 sponsor, una votazione sulla proposta di legge, nota come Legge di Priscilla, non ha ancora avuto luogo per il secondo anno consecutivo. I sostenitori ritengono che si tratti di una questione di sicurezza pubblica, simile all’istallazione di strisce pedonali, semafori e limiti di velocità. Sostengono che l’attuazione della registrazione delle biciclette elettriche sarebbe uno step cruciale per garantire il benessere di tutti gli utenti della strada.

Mentre la discussione continua, resta da vedere se il Consiglio Comunale agirà per approvare la Legge di Priscilla. Nel frattempo, le vittime e i loro sostenitori restano fermi nella loro ricerca di un ambiente di ciclismo elettrico più sicuro e responsabile.

L’industria delle biciclette elettriche ha sperimentato una crescita significativa negli ultimi anni. Secondo un rapporto di Research and Markets, il mercato globale delle biciclette elettriche dovrebbe raggiungere i 38,6 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale composto del 9,7% dal 2019 al 2025. Questo aumento della domanda può essere attribuito a vari fattori, tra cui le crescenti preoccupazioni per l’inquinamento, l’aumento del prezzo dei carburanti e un crescente interesse per opzioni di trasporto sostenibili.

Tuttavia, insieme alla popolarità delle biciclette elettriche, si sono manifestate preoccupazioni per la sicurezza e la responsabilità. L’aumento del numero di biciclette elettriche nelle strade cittadine ha sollevato interrogativi su come garantire il benessere di ciclisti e pedoni. Ciò ha portato a dibattiti sulla necessità di regolamenti e politiche per affrontare queste preoccupazioni.

Uno dei problemi al centro del dibattito è la mancanza di un sistema di segnalazione completo degli incidenti con biciclette elettriche. Il Dipartimento dei Trasporti della Città riporta che solo sei pedoni sono stati uccisi da biciclette elettriche dal 2019. Tuttavia, l’Alleanza per la Sicurezza dei Veicoli Elettrici sostiene che questo numero non riesce a catturare appieno l’entità del problema, poiché molte lesioni gravi provocate da incidenti con biciclette elettriche spesso non vengono segnalate. Questa discrepanza nella segnalazione ha spinto a chiedere la registrazione delle biciclette elettriche per migliorare la responsabilità in caso di incidenti.

I sostenitori della registrazione delle biciclette elettriche sostengono che essa stabilirebbe un sistema di responsabilità simile a quello per i proprietari di auto. Ritengono che i ciclisti di e-bike dovrebbero essere obbligati a pagare un’assicurazione, ottenere una patente di guida e registrare i loro veicoli, simile a quanto richiesto per il possesso di un’auto. Ciò consentirebbe di identificare i ciclisti negligenti e fornirebbe un mezzo di ricorso per le vittime in caso di incidente.

Tuttavia, l’attuazione della registrazione delle biciclette elettriche ha incontrato delle sfide. Una proposta di legge conosciuta come Legge di Priscilla, dal nome di Priscila Loke, che è stata tragicamente uccisa in un incidente con una bicicletta elettrica a Chinatown, deve ancora essere votata per il secondo anno consecutivo. La legge, che introdurrebbe la registrazione delle biciclette elettriche e altre misure di sicurezza, ha ottenuto il sostegno di 31 sponsor. I sostenitori ritengono che si tratti di una questione di sicurezza pubblica, e l’approvazione della Legge di Priscilla sarebbe uno step cruciale per garantire il benessere di tutti gli utenti della strada.

Mentre la discussione sulla sicurezza e la responsabilità delle biciclette elettriche continua, resta da vedere se il Consiglio Comunale agirà per approvare la Legge di Priscilla o altre leggi simili. Nel frattempo, le vittime e i loro sostenitori continuano a spingere per un ambiente di ciclismo elettrico più sicuro e responsabile.

Risorsa: [Research and Markets](https://www.researchandmarkets.com/)

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