Lime, l’operatore di una rete di biciclette e monopattini elettrici condivisi finanziato da Uber, ha annunciato il suo piano di investire oltre 55 milioni di dollari quest’anno per espandere la sua flotta globale. L’azienda mira ad aggiungere oltre 30.000 nuove biciclette in Nord America, Europa e Australia, oltre a sostituire i modelli più vecchi. Sta inoltre esplorando opportunità per ritornare ai mercati greci e messicani, dai quali si era ritirata durante la pandemia. Inoltre, Lime sta valutando nuove linee di business, come accordi pubblicitari e l’introduzione di un nuovo tipo di veicolo per la sua flotta condivisa.
Nonostante le sfide affrontate dai suoi concorrenti negli Stati Uniti, Lime continua a crescere ed espandersi. Molti rivali stanno lottando per restare a galla, cercando di cedere le operazioni a causa della fine del finanziamento agevolato del capitale di rischio e dei bassi tassi di interesse. Regolamentazioni più rigorose sui due ruote e cambiamenti nei modelli di spostamento hanno ulteriormente influenzato l’industria. Ad esempio, Bird Global Inc, una nota azienda di monopattini, è andata in fallimento l’anno scorso e Superpedestrian sta chiudendo le sue operazioni negli Stati Uniti, valutando la vendita del suo business europeo.
Tuttavia, Lime rimane ottimista sul suo futuro. Il CEO Wayne Ting ritiene che l’azienda abbia raggiunto un punto di svolta in cui l’espansione del business non richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo. Ting spiega che il software e l’hardware di Lime sono già sviluppati, eliminando la necessità di costi fissi aggiuntivi e consentendo alla redditività di crescere più rapidamente.
Lime ha ricevuto il sostegno da Uber quando stava affrontando difficoltà durante la pandemia. Uber, che possedeva il 29% delle quote di Lime, ha guidato una fase di investimento di 170 milioni di dollari e ha venduto le sue operazioni di bike-sharing Jump a Lime come parte dell’accordo. Attualmente, il 60% del business di Lime proviene dall’estero, concentrato nelle città con infrastrutture amichevoli per le biciclette.
Inoltre, Lime si sta preparando per una potenziale offerta pubblica iniziale (IPO). Sebbene inizialmente avesse pianificato di quotarsi in borsa nel 2021, ha dovuto ripensarci a causa delle condizioni di mercato. Lime ha assunto Ann Gugino, ex CFO di Papa John’s International, per rafforzare i suoi controlli interni prima di procedere con un’offerta pubblica.
Nonostante Lime riconosca che fattori esterni influenzano il momento dell’IPO, l’azienda sta facendo tutto il possibile per assicurarsi di essere pronta quando si presenterà l’ambiente macro giusto. Con i suoi piani di espansione e la crescente domanda di biciclette e monopattini elettrici condivisi, Lime è pronta per il successo continuato nel mercato globale.
Domande frequenti
Qual è l’obiettivo di Lime per l’espansione globale?
L’obiettivo di Lime per l’espansione globale è quello di investire oltre 55 milioni di dollari per aggiungere più di 30.000 nuove biciclette in Nord America, Europa e Australia, oltre a sostituire i modelli più vecchi. L’azienda sta anche esplorando opportunità per ritornare ai mercati greci e messicani.
Come Lime si differenzia dai suoi concorrenti nel settore dei monopattini elettrici?
Lime si differenzia dai suoi concorrenti nel settore dei monopattini elettrici grazie alla sua focalizzazione sulle città con infrastrutture amichevoli per le biciclette. Questo approccio ha aiutato Lime a mantenere una posizione di forza nel mercato. Inoltre, Lime sta valutando nuove linee di business, come accordi pubblicitari, per diversificare le sue fonti di ricavo e mitigare i rischi legati alle fluttuazioni della domanda per la sua flotta condivisa.
Cosa ha permesso a Lime di continuare la sua crescita nonostante le sfide del settore?
Lime è riuscita a continuare la sua crescita nonostante le sfide del settore grazie al sostegno finanziario di Uber durante la pandemia. L’investimento e il supporto di Uber hanno fornito a Lime la stabilità finanziaria necessaria per superare le difficoltà. Inoltre, l’acquisizione da parte di Lime delle operazioni di bike-sharing Jump di Uber ha rafforzato la sua posizione nel mercato e ampliato la sua flotta.