La soluzione innovativa di Amsterdam per il problema della velocità delle ebike

2024-04-02
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Amsterdam’s Innovative Solution to Ebike Speeding

Amsterdam ha recentemente fatto notizia con l’annuncio di un nuovo progetto pilota che punta a ridurre automaticamente la velocità delle ebike in alcune parti della città. Sebbene l’iniziativa abbia suscitato dibattito tra il pubblico, l’obiettivo di questa tecnologia, conosciuta come Adaptive Speed Governance (ASG), è quello di migliorare la sicurezza stradale per tutti gli utenti.

Invece di concentrarsi solo sulla riduzione della velocità delle ebike, il sistema, ideato da Paul Timmer dell’Istituto Townmaking, utilizza una piattaforma che integra varie informazioni spaziali. Queste comprendono posizioni fisse come scuole e incroci trafficati, così come zone temporanee che potrebbero rappresentare potenziali pericoli. Anche i dati in tempo reale sulle condizioni del traffico vengono presi in considerazione. Collegandosi a questa piattaforma tramite il 5G, un modulo installato sull’impugnatura di una ebike può misurare con precisione la posizione e la velocità della bicicletta.

Quando ci si avvicina a una zona congestionata, il modulo mostra all’utente degli avvisi. Se l’utente continua a mantenere una velocità elevata, il modulo invia un segnale per limitare o interrompere il motore, rendendo così più difficile per l’utente mantenere la stessa velocità. L’intenzione di questa tecnologia non è quella di sorvegliare i ciclisti, ma piuttosto di renderli più consapevoli dei pericoli potenziali e di promuovere una guida responsabile.

Il problema della velocità delle ebike è particolarmente rilevante ad Amsterdam, dove la metà di tutte le ebike in città supera il limite legale di 25 km/h a causa di modifiche. Queste modifiche compromettono non solo la sicurezza stradale, ma creano anche una sfida significativa per le forze dell’ordine. In particolare, le fat bikes sono diventate motivo di preoccupazione ad Amsterdam. Queste pesanti e veloci biciclette elettriche, spesso utilizzate illegalmente, hanno portato a richieste di regolamentazioni più rigorose e di un maggior controllo da parte delle autorità.

Sebbene la riduzione della velocità delle ebike a distanza possa sollevare preoccupazioni riguardo alla libertà di ciclismo, soluzioni alternative come l’implementazione del targa, l’obbligo di indossare il casco e l’installazione di telecamere di controllo velocità sono state discusse come possibili soluzioni. Inoltre, l’integrazione della tecnologia ASG nei display delle ebike esistenti potrebbe offrire un modo più accessibile ed efficace per garantire il rispetto dei limiti di velocità.

La sperimentazione della tecnologia ASG di Amsterdam non riguarda solo la città olandese. L’Istituto Townmaking effettuerà delle prove anche in diverse altre città europee, tra cui Monaco di Baviera, Atene e Milano. L’obiettivo è quello di esplorare gli ambienti unici delle diverse città per migliorare e applicare il sistema su larga scala al fine di migliorare la sicurezza stradale per tutti i tipi di veicoli.

Sebbene l’impiego della tecnologia ASG nelle automobili sia ancora lontano a causa della potenziale resistenza dei produttori automobilistici, si sta considerando la possibilità di espandere questa tecnologia anche sugli e-scooter e sui mezzi di trasporto pubblico. L’Istituto Townmaking si impegna a continuare i propri sforzi nello sviluppo di soluzioni per la mobilità che pongano la sicurezza ed l’efficienza sulle strade come priorità.

Implementing ASG technology in Amsterdam highlights the concern over ebike speed and the need for better road safety measures.

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