Le e-bike stanno rivoluzionando l’industria del bike sharing, portando ad un aumento del numero di utenti dei sistemi di bike sharing negli Stati Uniti e in Canada. Sebbene la pandemia di COVID-19 abbia inizialmente causato la chiusura di un terzo dei sistemi di bike sharing tradizionali, l’introduzione delle e-bike ha dato nuova linfa vitale al settore.
Le e-bike stanno guadagnando costantemente quote di mercato nelle strade delle città e nelle strade suburban. Nel 2016, le biciclette classiche hanno venduto in America 50 volte di più delle e-bike. Tuttavia, il panorama è cambiato drasticamente e oggi il rapporto è di circa 4 a 1, con un continuo restringimento del divario.
Città come Vancouver, New York e Washington D.C. hanno assistito ad un significativo cambiamento nell’utilizzo del bike sharing dopo l’introduzione delle e-bike. A Vancouver, il lancio delle e-bike ha portato il numero di viaggi annuali di bike sharing a superare per la prima volta il milione nella storia. A New York, quasi la metà dei viaggi effettuati con il sistema Citi Bike viene ormai effettuata con e-bike, nonostante queste rappresentino solo un quinto della flotta. Una tendenza simile può essere osservata a Washington D.C., dove sempre più ciclisti optano per le e-bike invece delle bici classiche.
La popolarità delle e-bike è attribuita alla loro capacità di percorrere distanze più lunghe con meno sforzo, ciò le rende particolarmente attrattive per gli anziani e per chi vive lontano dai centri cittadini. L’attrattiva delle e-bike ha portato ad un aumento significativo del numero complessivo di utenti dei sistemi di bike sharing, spingendo i programmi di bike sharing a considerarle come un investimento valido. Nonostante il loro costo e la manutenzione più elevati rispetto alle bici classiche, le e-bike attirano più utenti e hanno il potenziale per diventare lo standard futuro dei programmi di bike sharing.
Per creare programmi di bike sharing di successo e finanziariamente sostenibili, è necessaria una profonda comprensione del pubblico di riferimento, affrontando eventuali ostacoli come la sicurezza e l’accessibilità economica, e garantendo la disponibilità di infrastrutture ciclabili. Le corsie e le piste ciclabili dedicate svolgono un ruolo fondamentale nel successo dei programmi di bike sharing, ma anche le città senza un’estesa infrastruttura ciclabile possono ancora attuare programmi di successo e utilizzarli come catalizzatori per la promozione di una migliore infrastruttura ciclabile.
Con sempre più organizzazioni nell’industria del bike sharing che acquisiscono esperienza nella gestione di programmi e con sempre più aziende private che offrono servizi hardware e software, la creazione e l’esercizio di programmi di bike sharing sono diventati più gestibili. La disponibilità di modelli finanziari diversi e la flessibilità nelle strutture di proprietà e gestione contribuiscono ulteriormente all’accessibilità dei sistemi di bike sharing.
L’introduzione delle e-bike ha senza dubbio ridefinito il panorama del bike sharing e sta aprendo la strada a una modalità di trasporto sostenibile e conveniente. Mentre le città continuano ad adattarsi e ad investire nell’infrastruttura ciclabile, il futuro dei programmi di bike sharing potrebbe essere dominato dalle e-bike.
L’ascesa delle e-bike non solo ha trasformato l’industria del bike sharing, ma ha anche importanti implicazioni per l’intero mercato delle biciclette. Secondo rapporti del settore, il mercato globale delle e-bike dovrebbe registrare una crescita sostanziale nei prossimi anni. Fattori come l’aumento della congestione del traffico, la crescente consapevolezza ambientale e gli avanzamenti nella tecnologia delle e-bike stanno guidando il mercato.
Le previsioni di mercato suggeriscono che il settore delle e-bike continuerà ad espandersi a un ritmo rapido. Si stima che entro il 2025 il mercato raggiungerà un valore di circa 40 miliardi di dollari. Nord America ed Europa sono attese a essere le principali regioni trainanti di questa crescita, con l’Asia-Pacifico che emerge anche come un importante attore di mercato.
Oltre alla crescita del mercato delle e-bike, ci sono diverse sfide e problematiche che l’industria affronta. Una delle principali preoccupazioni è la mancanza di regolamenti e legislazioni standardizzate sulle e-bike. Paesi e regioni diverse hanno regole diverse per la classificazione delle e-bike, i limiti di velocità e l’accesso alle strade. L’istituzione di linee guida coerenti può contribuire a promuovere la crescita dell’industria delle e-bike garantendo la sicurezza dei ciclisti e degli altri utenti della strada.
Un’altra sfida per l’industria riguarda la tecnologia delle batterie e l’infrastruttura di ricarica. Le batterie delle e-bike sono componenti cruciali e gli avanzamenti nella tecnologia delle batterie possono migliorare significativamente le prestazioni e l’autonomia delle e-bike. Tuttavia, la disponibilità di stazioni di ricarica e l’autonomia limitata di alcune e-bike rappresentano ancora ostacoli per una diffusione su vasta scala.
Guardando avanti, l’industria delle e-bike è pronta per una crescita e un’innovazione continue. I produttori stanno costantemente migliorando il design e le funzionalità delle e-bike, rendendole più leggere, efficienti e incorporando funzionalità intelligenti. Con la maggior accessibilità ed economicità delle e-bike, ci si aspetta che il settore raggiunga un pubblico consumatore più ampio, compresi pendolari, ciclisti ricreativi e servizi di consegna.
Letture Ulteriori:
– Futuro delle e-bike negli Stati Uniti
– Le vendite di bici elettriche superano i monopattini negli Stati Uniti durante la pandemia
– Il crollo del bike sharing a causa del COVID-19