La regolamentazione delle biciclette elettriche e dei monopattini motorizzati a Key Biscayne, in Florida, ha subito un intoppo, con una possibile tempistica che indica che potrebbe essere raggiunto un accordo vincolante entro settembre. La scorsa settimana, il Senato della Florida è rimasto indeciso sulla House Bill 7049, che cercava di consentire ai comuni come Key Biscayne di regolamentare questi dispositivi di micro-mobilità. Di conseguenza, è probabile che il divieto di 60 giorni nel Villaggio venga prorogato mentre si esplorano altre opzioni.
Una possibile via è un’ordinanza presentata dal Commissario della Contea, Raquel Regalado. La prima lettura di questa ordinanza, che consente a Key Biscayne di regolamentare i dispositivi di micro-mobilità su Crandon Boulevard, di proprietà della Contea, è prevista per il 19 marzo. Se viene votata favorevolmente dal Consiglio dei Commissari della Contea a maggio, sarà poi necessario stipulare un accordo inter-locale, seguito dal Villaggio che adotterà la sua ordinanza definitiva a luglio.
Tuttavia, il processo di modifica delle leggi è notoriamente lento, soprattutto quando è necessario coinvolgere la Contea e il Dipartimento dei Trasporti dello Stato. Mentre alcuni residenti hanno apprezzato il divieto attuale per promuovere la sicurezza, altri hanno sollevato preoccupazioni sull’impatto sugli adulti rispettosi delle leggi che utilizzano questi dispositivi per scopi lavorativi.
L’avvocato del Villaggio di Key Biscayne, Chad Friedman, ha ammesso che la legge attuale relativa ai dispositivi di micro-mobilità non è ben scritta e richiede modifiche. Ha sottolineato l’autorità del Villaggio nel vietare il movimento del traffico e il parcheggio, nonché nell’implementare divieti più lunghi se necessario. L’educazione e il rispetto delle norme sarebbero componenti cruciali che accompagnerebbero qualsiasi nuova regolamentazione.
Mentre le discussioni proseguono, i membri del Consiglio hanno espresso opinioni diverse su aspetti specifici della regolamentazione della micro-mobilità. Alcuni sono a favore di un divieto sulle biciclette ad alta velocità, mentre altri enfatizzano la necessità di distinzioni chiare tra diversi tipi di biciclette per facilitare gli sforzi di controllo.
Nel frattempo, il Villaggio continuerà con il divieto attuale a meno che non si verifichino sviluppi significativi. Sebbene il processo possa essere frustrantemente lento, l’obiettivo è raggiungere un consenso che garantisca la sicurezza pubblica e affronti le preoccupazioni dei vari interessati.