Una recente riunione tenuta presso la Hudson River Waterfront in New Jersey ha riunito cittadini preoccupati, lavoratori delle consegne, ciclisti, famiglie e leader comunitari per esprimere la loro opposizione alla proposta di legge mirata a regolare le biciclette elettriche a bassa velocità e gli e-scooter nello stato.
I disegni di legge proposti, S2292 e A3359, richiederebbero ai conducenti di questi veicoli di micromobilità di registrare i loro veicoli presso lo stato e di avere un’assicurazione di responsabilità civile. Tuttavia, la riunione ha messo in evidenza gli impatti negativi di questa legislazione, con relatori che hanno sottolineato l’importanza delle e-bike e degli e-scooter come mezzi di trasporto convenienti, accessibili ed ecologici.
Una delle principali questioni sollevate durante la riunione è la situazione attuale in New Jersey. Attualmente, lo stato considera le biciclette di Classe 3 come veicoli motorizzati, richiedendo patenti di guida, assicurazioni e registrazione. Tuttavia, non esiste un processo chiaro per registrare le e-bike, portando a confusione e frustrazione tra i conducenti. La riunione ha mostrato la storia di una ciclista che ha fatto cinque tentativi infruttuosi di registrare la sua e-bike presso diverse sedi del Motor Vehicle Commission.
Sono stati affrontati anche i potenziali problemi associati alla proposta di legge. Sono stati sollevati dubbi sulla possibilità di fermi di polizia ingiustificati, che potrebbero colpire in modo sproporzionato i conducenti BIPOC (Black, Indigenous, and People of Color). I visitatori che portano e-bike nelle comunità turistiche lungo la Jersey Shore potrebbero anche affrontare sanzioni, ostacolando l’industria del turismo e le attività locali. Inoltre, i corrieri di cibo e i lavoratori delle consegne che utilizzano e-bike potrebbero affrontare costi aggiuntivi, mettendo un onere sul loro già limitato reddito. Inoltre, le comunità più piccole potrebbero avere difficoltà a registrare i veicoli, limitando l’accesso a opzioni di trasporto sostenibili e influenzando i programmi di condivisione delle bici.
La riunione aveva l’obiettivo di chiedere ai legislatori di riconsiderare la proposta di legge e di creare invece leggi eque che promuovano la sostenibilità e l’inclusione. L’evento è stato accompagnato da una lettera di opposizione inviata ai sponsor del disegno di legge, evidenziando il sostegno collettivo contro queste regolamentazioni.
È fondamentale che i legislatori considerino le implicazioni più ampie di questo disegno di legge, poiché limitare l’uso delle e-bike entra in conflitto con gli obiettivi climatici del New Jersey. Altri stati offrono incentivi per promuovere l’adozione delle e-bike, mentre la proposta di legge del New Jersey sembra scoraggiarla.
Complessivamente, la riunione ha messo in luce le preoccupazioni di vari soggetti interessati e ha sottolineato la necessità di regolamentazioni oculate ed inclusive che sostengano la crescita e l’accessibilità delle opzioni di micromobilità in New Jersey.
L’industria della micromobilità, che comprende biciclette elettriche a bassa velocità ed e-scooter, ha conosciuto una crescita significativa negli ultimi anni. Questi veicoli hanno guadagnato popolarità come opzioni di trasporto convenienti ed ecologiche, soprattutto nelle aree urbane. Secondo le previsioni di mercato, il mercato globale della micromobilità dovrebbe raggiungere un valore di 17,8 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto superiore al 19%. Questa crescita è attribuita a fattori come l’aumento dell’urbanizzazione, la crescente preoccupazione per l’ambiente e gli sviluppi nella tecnologia delle batterie.
Tuttavia, la proposta di legge in New Jersey volta a regolamentare questi veicoli ha suscitato preoccupazioni tra gli interessati. L’obbligo di registrazione del veicolo e di avere un’assicurazione di responsabilità civile è stato criticato, poiché viene visto come un onere superfluo per i conducenti. Uno degli argomenti contro questa regolamentazione è che mina l’accessibilità ed economicità delle opzioni di micromobilità. Molti conducenti si affidano a questi veicoli come modalità di trasporto conveniente e l’aumento delle spese potrebbe renderli meno accessibili, soprattutto per le persone a basso reddito.
Inoltre, la mancanza di chiarezza nel processo di registrazione corrente per le e-bike a New Jersey ha causato confusione e frustrazione tra i conducenti. La riunione ha evidenziato le esperienze di individui che hanno incontrato difficoltà nel cercare di registrare le loro e-bike. Ciò mette in evidenza la necessità di un processo di registrazione semplice e diretto per garantire il rispetto delle regolamentazioni esistenti e affrontare le preoccupazioni dei conducenti.
Un’altra questione sollevata durante la riunione è la possibilità di fermate di polizia ingiustificate, che potrebbero colpire in modo sproporzionato i conducenti BIPOC (Black, Indigenous, and People of Color). Ciò solleva preoccupazioni di profilazione razziale e del potenziale per pratiche di applicazione discriminatorie. Garantire l’applicazione equa e affrontare queste preoccupazioni è fondamentale per favorire un ambiente sicuro ed inclusivo per i conducenti di veicoli di micromobilità.
La proposta di legge potrebbe inoltre avere implicazioni per l’industria del turismo e le attività locali nelle comunità turistiche lungo la Jersey Shore. I visitatori che portano e-bike in queste aree potrebbero affrontare sanzioni, il che potrebbe scoraggiare il turismo e influenzare le attività locali che dipendono dalle spese dei turisti. È essenziale trovare un equilibrio tra la regolamentazione e il sostegno alla crescita economica per garantire una prospera industria del turismo.
Anche i lavoratori delle consegne e i corrieri di cibo che utilizzano le e-bike come parte del loro sostentamento potrebbero essere negativamente colpiti dalla proposta di legge. Questi individui operano già con budget limitati e i costi aggiuntivi legati alla registrazione e all’assicurazione potrebbero metterli in difficoltà finanziaria. Considerando il ruolo vitale dei lavoratori delle consegne nell’economia, è fondamentale valutare l’impatto potenziale delle regolamentazioni sul loro sostentamento.
Inoltre, le comunità più piccole in New Jersey potrebbero incontrare difficoltà nella registrazione dei veicoli, limitando l’accesso alle opzioni di micromobilità. Ciò potrebbe avere implicazioni per i programmi di condivisione delle bici e ostacolare l’adozione di alternative di trasporto sostenibili. Garantire che i processi di registrazione siano accessibili e semplici per tutte le comunità è fondamentale per promuovere l’equità e l’inclusione.
La riunione e la lettera di opposizione inviata ai sponsor della proposta di legge avevano lo scopo di richiamare l’attenzione su queste preoccupazioni e di promuovere regolamentazioni più inclusive. L’industria della micromobilità ha il potenziale per contribuire agli obiettivi climatici del New Jersey offrendo un’opzione di trasporto sostenibile. Tuttavia, la proposta di legge sembra scoraggiare l’adozione delle e-bike anziché incentivare il loro utilizzo. Riconsiderando le regolamentazioni, i legislatori hanno l’opportunità di creare leggi eque che sostengano la sostenibilità e l’inclusione.
Per ulteriori informazioni sull’industria della micromobilità e le notizie correlate, è possibile visitare i seguenti siti web:
Bicycling magazine
Electrek
Micromobility.io
Smart Cities Dive – Micromobility
