L’imminente scadenza delle esclusioni dei dazi della Sezione 301 ha sollevato preoccupazioni riguardo all’eventuale aumento del costo delle e-bike. Sebbene sia vero che le biciclette per bambini importate, le biciclette in fibra di carbonio e le e-bike provenienti dalla Cina saranno ora soggette a un dazio aggiuntivo del 25 percento, l’impatto sui prezzi potrebbe non essere così drastico come si teme.
È importante notare che circa il 95 percento delle biciclette vendute negli Stati Uniti nell’ultimo decennio erano prodotte in Cina. Tuttavia, non tutte le marche di e-bike saranno ugualmente colpite dai dazi. Le grandi aziende di biciclette hanno già diversificato la loro produzione e la loro ricerca di fornitori, spostandosi dalla Cina verso Paesi come Taiwan e il Vietnam. Ciò significa che non affronteranno problemi significativi con questi dazi nel medio e lungo termine.
Inoltre, alcuni produttori di trasmissione per e-bike producono i loro sistemi al di fuori della Cina. Aziende come Bosch, Fazua e Mahle producono i loro componenti in Paesi come la Germania e la Slovenia. Mentre le batterie e le biciclette stesse spesso provengono dalla Cina, questi produttori potrebbero essere in grado di evitare i dazi della Sezione 301.
Detto ciò, le aziende più piccole di e-bike, che dipendono fortemente dalla produzione cinese a causa di quantità minime d’ordine più basse (MOQ), potrebbero affrontare sfide. L’imposizione di un dazio del 25 percento potrebbe gravare significativamente su queste nuove aziende e comportare aumenti di prezzo nel breve termine.
Gli effetti dei dazi sui prezzi delle e-bike dipendono anche dal fatto che vengano inclusi le batterie e i componenti elettrici. Attualmente, i dazi sono diretti verso questi specifici componenti prodotti in Cina. Tuttavia, l’assenza di una definizione ufficiale per le batterie delle e-bike da parte del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti complica la situazione. Fino a quando non si stabilirà una definizione chiara, i produttori rimarranno incerti sull’applicabilità dei dazi.
Sebbene sia difficile prevedere l’esatto impatto, una cosa è chiara: il costo delle e-bike potrebbe non aumentare del 25 percento in generale. Il settore dovrà adattarsi ed esplorare alternative posizioni di produzione o catene di approvvigionamento per garantire l’accessibilità e l’accessibilità economica per i consumatori.
In conclusione, la scadenza delle esclusioni dei dazi della Sezione 301 potrebbe comportare aumenti di prezzo per alcune e-bike, in particolare quelle provenienti dalla Cina. Tuttavia, l’impatto effettivo varierà a seconda delle dimensioni e delle strategie di diversificazione di ciascuna azienda di e-bike. Esplorando alternative posizioni di produzione e catene di approvvigionamento, il settore può mitigare potenziali aumenti di prezzo e continuare a rendere le e-bike accessibili a un mercato più ampio.