E-biker Files Lawsuit Against Victoria Police Department Following Collision

Un ciclista elettrico (e-biker) ha recentemente intentato una causa civile contro il Dipartimento di Polizia di Victoria dopo essere stato coinvolto in una collisione con un veicolo della polizia. L’incidente è avvenuto il 6 gennaio 2023, quando l’e-biker avrebbe attraversato un semaforo rosso e non si sarebbe fermato nonostante gli agenti avessero attivato le luci e le sirene.

Secondo la causa intentata da Alkido Pashollari, questo è stato sbalzato dalla sua bicicletta e immediatamente portato in ospedale. Pashollari ha ammesso di aver attraversato un semaforo rosso all’incrocio tra Gorge Road West e Harriet Road, ma ha sostenuto di aver presumuto che il veicolo della polizia lo avrebbe sorpassato. Tuttavia, l’agente ha guidato accanto a Pashollari e ci è entrato in collisione, facendolo cadere a terra.

La collisione ha provocato a Pashollari una spalla lussata, tanto da renderlo incapace di lavorare per due settimane. Inoltre, la sua mountain bike elettrica da downhill è stata confiscata dalla polizia e non è stata ancora restituita. Pashollari sta cercando un risarcimento di quasi 17.000 dollari, che include danni per il dolore e la sofferenza, perdita di salario e costi di riparazione della bici.

Inizialmente, il Dipartimento di Polizia di Victoria ha negato le accuse nella sua risposta alla causa civile. Tuttavia, in un recente emendamento alla loro risposta, il dipartimento ha sostenuto che non può essere ritenuto legalmente responsabile poiché la Città di Victoria è l’ente responsabile della sua condotta. Hanno inoltre dichiarato che è troppo tardi per citare in giudizio la città, poiché le azioni contro un municipio devono essere intraprese entro sei mesi.

Il Dipartimento di Polizia di Victoria ha ammesso che i loro agenti sono entrati in collisione con Pashollari sulla sua e-bike dopo che quest’ultimo ha attraversato il semaforo rosso. Hanno affermato che la loro intenzione era quella di fermare Pashollari per evitare la fuga e hanno utilizzato il loro veicolo di polizia per entrare in contatto con la ruota posteriore della e-bike. Il dipartimento ha sostenuto che il livello di forza utilizzato era necessario nelle circostanze date e ha attribuito eventuali lesioni subite da Pashollari alla sua violazione delle norme del codice della strada.

Finora, il dipartimento non ha fornito alcuna chiarificazione su quando l’entrata intenzionale in contatto di veicoli sia una pratica comune o quando sarebbe considerata appropriata. La causa legale rimane in corso, con entrambe le parti che presentano le loro argomentazioni in tribunale.

L’incidente che coinvolge l’e-biker e il Dipartimento di Polizia di Victoria mette in luce alcune delle problematiche legate all’uso delle e-bike e alle responsabilità delle agenzie di ordine pubblico.

L’industria delle e-bike ha registrato una significativa crescita negli ultimi anni, con un numero sempre maggiore di persone che optano per le biciclette elettriche come mezzo di trasporto. Le e-bike offrono un’alternativa ecologica e conveniente alle biciclette tradizionali, specialmente per il pendolarismo nelle aree urbane. Secondo le previsioni di mercato, il mercato globale delle e-bike dovrebbe raggiungere un valore di oltre 46 miliardi di dollari entro il 2026, indicando la crescente domanda per questi veicoli.

Tuttavia, con l’aumento dell’uso delle e-bike sono sorte preoccupazioni legate alla sicurezza e alla regolamentazione. In molte giurisdizioni, le e-bike sono soggette alle stesse norme del codice della strada delle biciclette tradizionali, come il rispetto dei segnali stradali e la precedenza ai veicoli di emergenza. La mancata osservanza di queste leggi può comportare incidenti e potenziali conseguenze legali.

L’incidente in questione solleva interrogativi sulle azioni del dipartimento di polizia e sul livello di forza utilizzato. Sebbene le agenzie di ordine pubblico abbiano l’autorità per fermare le persone che violano le norme del codice della strada, l’uso dell’entrata intenzionale in contatto con un veicolo per arrestare un sospetto è una questione controversa. La causa intentata contro il Dipartimento di Polizia di Victoria richiama l’attenzione sulla necessità di chiarezza e linee guida su quando e come tattiche simili possano essere impiegate.

Il caso mette in luce anche l’importanza della responsabilità all’interno delle agenzie di ordine pubblico. L’argomentazione del dipartimento secondo cui la Città di Victoria è responsabile della loro condotta solleva interrogativi su chi dovrebbe subire le conseguenze legali per le azioni compiute dagli agenti di polizia. Questo porta a un dibattito più ampio sull’accountability della polizia e sulla divisione delle responsabilità tra i singoli agenti e i municipi che servono.

Man mano che la causa legale avanza, sarà interessante vedere come il tribunale interpreta gli eventi e se stabilisce qualche precedente riguardo all’uso della forza da parte delle agenzie di ordine pubblico. La chiarificazione delle linee guida per fermare le persone in e-bike e la determinazione delle responsabilità dei dipartimenti di polizia in tali casi può contribuire a interazioni più sicure tra le forze dell’ordine e i ciclisti di e-bike.

Per ulteriori informazioni sull’industria delle e-bike e sulle questioni correlate, puoi visitare i seguenti link:

Previsioni di mercato delle e-bike
Biciclette elettriche – Panoramica e vantaggi
National Highway Traffic Safety Administration – Biciclette elettriche

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