La squadra di pallacanestro femminile UVM ha subito una deludente sconfitta nella finale del titolo di America East contro il Maine. Nonostante una forte prestazione di Anna Olson, autrice di 21 punti, la squadra non è stata in grado di superare il vantaggio iniziale del Maine. Con questa sconfitta, gli Orsi Neri hanno ottenuto il posto automatico della conferenza al torneo NCAA, mentre UVM dovrà aspettare per vedere se riceverà un invito al WNIT o al Women’s Basketball Invitational.
Nel riflettere sul loro tempo a Burlington, le studentesse laureate UVM Delaney Richason ed Emma Utterback hanno sottolineato gli aspetti positivi del loro percorso nel mondo della pallacanestro. Entrambe hanno evidenziato le relazioni significative che hanno costruito durante il loro percorso universitario, sottolineando i ricordi duraturi che hanno creato insieme. Per loro, questi anni sono stati i più belli della loro vita.
Utterback ha espresso orgoglio per la stagione della squadra, riconoscendo le sfide affrontate, in particolare l’assenza della loro compagna di squadra Cat Gilwee. L’assenza di Gilwee è stata un colpo significativo per la squadra, poiché non era solo una cara amica ma anche una giocatrice talentuosa. Superare questa avversità ha richiesto un’enorme perseveranza da parte di tutta la squadra. Utterback ha elogiato la resilienza della squadra nel superare vari ostacoli e raggiungere il punto in cui si trovano nella competizione. Ha sottolineato la difficoltà di raggiungere un tale traguardo, soprattutto per due anni consecutivi.
Nonostante alti e bassi durante la stagione, Utterback ha espresso il suo incondizionato orgoglio nello sforzo della squadra, anche durante le partite difficili. Ha messo in evidenza la loro determinazione e il fatto che hanno dato tutto fino alla fine. I sentimenti di Utterback riflettono lo spirito collettivo e la dedizione della squadra.
Anche se la sconfitta nella finale del titolo di America East è stata senza dubbio deludente per la squadra di pallacanestro femminile UVM, possono comunque guardare indietro alla loro stagione con un senso di realizzazione. La loro forte performance e resilienza hanno sicuramente lasciato un’impressione duratura, preparando le basi per futuri successi.